🎧Ascolta Michele:





Quivi la ripa fiamma in fuor balestra,
e la cornice spira fiato in suso
che la reflette e via da lei sequestra

La cena e l’alcool di ieri sera erano ben pesanti… Ho bevuto solo un caffé per colazione, ma quell'acido rimane intrappolato nel corpo.

Stanotte ho fatto un altro sogno assurdo. Facevo sesso sfrenato con una donna. Eravamo in una lavanderia con dei panni stesi ad asciugare ovunque per la stanza. Lavatrici piene di vestiti sporchi andavano a pieno regime. Io infilavo il mio membro ovunque. Ogni cosa era la vagina di questa donna che mi dava piacere. Il volto di lei non lo ricordo. Se mi spremo le meningi mi sembra di vedere un volto con i lineamenti di tutte le donne con le quali sono stato, anche quelle che ho dimenticato. Ma non quelli di Anna. Quello del sogno di stanotte era un sesso volto al puro piacere, allo svuotamento, all’abbandono dell’estasi che dura ben troppo pochi secondi. Con Anna riuscivo ad andare oltre, mi sembrava sempre di poter quasi toccare con mano un'altra dimensione per poi venire scaraventato di colpo nell'umidità delle lenzuola.


Quanto tempo è che non tocco una donna?

Dal giorno prima che Anna se ne andasse. Ne è passato di tempo. La mia relazione è andata in frantumi. Chissà quante altre coppie stanno subendo la stessa sorte. O quante altre stanno trovando un modo diverso per comunicare. Pensa a chi stava per trasferirsi nella nuova casa e ora non può più vedere il partner. Pensa a chi aveva relazioni extraconiugali. Ma le prostitute come fanno? Chi pensa a loro? Certamente non avranno indennità INPS. Almeno non fin quando non riapriranno le case chiuse. Sempre che lo facciano.

Il sogno bagnato di stanotte mi ha lasciato un languore nel ventre. Una voglia irrefrenabile. Il fuoco che arde della lussuria è molto simile a quello della rabbia. La stessa fiamma che si consuma in modi diversi.

PornHub, uno dei siti pornografici più cliccati al mondo, ha offerto per la quarantena il suo abbonamento premium gratis. Il richiamo della pornografia ha un’influenza enorme sull’uomo. Specialmente negli ultimi anni, con il porno accessibile a chiunque, dovunque e comunque.

Anni fa lessi un articolo che parlava di uno studio sugli effetti della pornografia sul cervello umano. Mi si stamparono nella memoria i dati principali. Riduzione della massa del lobo frontale del cervello, inibizione della capacità di prendere decisioni, abbassamento del piacere sessuale derivato dal tocco fisico, impotenza… Secondo l’articolo chi consuma costantemente pornografia, dalle 4 ore a settimana, non riesce ad eccitarsi più se non con una continua e progressiva trasgressione data dal solo stimolo visivo che viene offerto dai vari siti pornografici. In pratica si oggettizza il partner e non si ha più la capacità di usare la propria fantasia nei rapporti sessuali veri.

Feci un rapido calcolo per verificare se entravo nella cerchia delle 4 ore in su. No, non consumavo così tanta pornografia, ma certamente ne facevo uso. Mi spaventai a tal punto che smisi di guardare siti porno, fingendo davanti a tutti di conoscere nomi e categorie degli stessi, per non perdere la faccia e poter partecipare alle tante, idiote conversazioni da bar. Perché mascherarsi così? Perché questo parlare del sesso in maniera così bestiale? Forse è il caso di sviluppare una nuova sessualità?

L’appetito non l’ho perso certamente. E in giorni come questo mi è incredibilmente difficile gestirlo. Dicono che gli uomini hanno più successo dopo i quarant'anni perché imparano a canalizzare la loro energia sessuale. Io ne ho venticinque. VENTICINQUE!!! In cosa la canalizzo? Molto più facile prendere qualche fazzoletto e chiudere la cosa in pochi minuti. Ma conosco bene la terribile sensazione di svuotamento che succede alla pratica. Prosciuga ogni linfa, ogni energia, ogni cellula di vitalità. Io ho bisogno di energie ora per trovare la porta del mio subcoscio ed entrare in quel mondo tetro dove la ragione non ha alcun potere.

Ma dov'è quella dannata porta?