Questa sera a corte delizierò i miei ospiti Mirco, Alessio ed Elia con una mezza forma di Bitto dop e una bottiglia di Inferno, rubati al negozio di Amos. Devo ammettere che i prodotti che vende con mamma, oltre naturalmente al pane, sono i migliori della zona, soprattutto la merce tipica della Valtellina. Il fatto che mamma si metta sempre a cantare e che sia conosciuta da tutti in paese sicuramente giova agli affari. Meglio una gestione di un panificio che una carriera come chanteuse di sagra. Ha ancora una locandina con sfondo rosso, l’immagine di lei giovane con il suo trio di musicisti e la scritta gialla stille anni 80 “Orkestar”. Che ridere! Però è sempre stata bellissima.
Spero Mirco abbia preso davvero i dieci grammi d’erba che aveva promesso, sennò sono sberle, e le mie le conosce bene. Sono bastati i primi due mesi in prima elementare per capire, dopo avergli preso con la forza la merenda, che forse era meglio stare zitto e dalla mia parte. Certo, a qualcuno degli sfigati facevo anche dei favori, li difendevo da quelli delle altre sezioni. Solo io potevo sfotterli. Quanto tempo è già passato… Comunque, dieci grammi per un paio di giorni chiusi insieme agli altri dovrebbero bastare. Senza contare il vino, si fa per dire.
Ricordo a inizio gennaio ci andammo davvero tutti e tre al castello di Bernardino Visconti, a Somasca, fortezza dell'Innominato. Io che immaginavo ad alta voce quel personaggio manzoniano che tanto mi affascina e condividevo con gli altri, oltre la mia canna, anche i miei pensieri su come fosse vivere a quel tempo al sicuro fra quelle mura, mentre i soldati stranieri e la peste invadevano la valle.
Oggi cazzo ci sono 34 morti e oltre 1500 casi di questo virus che deve rompere i coglioni proprio all’arrivo della primavera. Specialmente in Lombardia. I Lanzichenecchi sono arrivati sul serio. Bene, allora noi ci barricheremo nel mio castello e li vedremo andarsene velocemente come sono arrivati. Elia e Alessio hanno pure provato a rinviare la cena per paura del contagio, che idioti. No, ho proprio voglia di una bella sbronza in compagnia, il 30 in Storia della Filosofia Antica va premiato. Fuori discussione l’annullamento della festa a corte. Se poi vogliono andarsene, lo dovranno fare comunque tra due giorni. La povera Lucia del romanzo dovrà soccombere agli sgherri, ma la mia Lucia, ovvero Anna, arriverà al castello di sua spontanea volontà e ci starà fino a domenica.
Per la serata farò 1 kg di pasta aglio olio e peperoncino, a seguire patatine e torneo con la Playstation che porta Mirco. Infine, quando ormai avremo i neuroni sulla Luna, almeno un paio di puntate di Adventure Time. Altro che cartone per bambini, i produttori di quella serie animata si fanno di brutto. Per Anna voglio fare le cose in grande. Candele, olii essenziali vari da massaggio e ho preparato pure le lenzuola di seta. Direi che non c’è miglior modo per iniziare una settimana che si preannuncia all’insegna della voluttà.
Stanno suonando, vado ad aprire. Ci vediamo sulla Luna!