🎧Ascolta Michele:
Tu vedrai ben, se tu là ti congiungi,
quanto ‘l senso s’inganna di lontano;
però alquanto più te stesso pungi.
Oggi è arrivato a farmi compagnia un micio. Tutto tigrato, grigio e bianco con gli occhi gialli. Ha l'orecchio sinistro tagliuzzato, probabilmente il risultato delle scorribande con gli altri gatti della zona. Nonostante i segni delle lotte è ben curato, non sembra un randagio. Ero sceso a portare la spazzatura e mi è venuto incontro con un leggero miagolio e la coda alzata.
Gli ho offerto di venire in casa. Non avevo cibo per gatti, gli ho dato una scatola di tonno. Ovviamente, l'ha divorata in un baleno. Si è leccato i baffi per un bel po', poi si è diretto verso la porta col suo passo silenzioso ed elegante, si è seduto e mi guardava. Sembrava volesse tornare fuori, non avevo nulla in contrario. Gli ho aperto la porta ed è sceso miagolando come per salutarmi. Chissà se lo rivedrò?
Strudel in tedesco significa vortice. La sensazione che provo in testa calza a pennello con la definizione. Una spirale di penseri che mi trascina sempre più a fondo, sempre più giù. Provo ad aggrapparmi a qualche scoglio e riordinare le mie idee per fermare lo sciacquone che porta nell'abisso. Ma i pensieri vorticano e si fanno sempre più incontrollabili.
Un tizio più vecchio di mamma, sembra nei suoi quarant'anni, si era fatto fotografare con lei e la sua band. La sua cantante preferita. La sua band preferita. Si firmava col nome di un dolce alle mele. Sicuramente un nomignolo, un vezzeggiativo. I due avevano una relazione, questo è sicuro. Strudel era vestito decisamente elegante, con giacca pantaloni scarpe lucide di buon gusto. Decisamente una persona facoltosa. Magari voleva portarla verso una carriera da cantante diversa da quel mondo di eventi paesani. Magari canto lirico. Forse era un fan facoltoso, che ha donato dei soldi alla band. Magari il compenso per aver suonato ad una sua festa importante. O forse, invece, le aveva semplicemente dato del denaro per un debito che mamma aveva contratto in qualche modo, e poi se n'è innamorato.
Le voci nella mente alzano sempre più il loro volume...
Poteva anche essere il produttore della band. Il loro agente. Li mandava in tutte le sagre ed eventi più grossi della Lombardia e nord Italia. Però lo zio di Elia me l'avrebbe detto... ancora non mi spiego il perché mamma avesse tenuto quel denaro, che, per altro, ora non ha più alcun valore.
Un tizio più vecchio di mamma, sembra nei suoi quarant'anni, si era fatto fotografare con lei e la sua band. La sua cantante preferita. La sua band preferita. Si firmava col nome di un dolce alle mele. Sicuramente un nomignolo, un vezzeggiativo. I due avevano una relazione, questo è sicuro. Strudel era vestito decisamente elegante, con giacca pantaloni scarpe lucide di buon gusto. Decisamente una persona facoltosa. Magari voleva portarla verso una carriera da cantante diversa da quel mondo di eventi paesani. Magari canto lirico. Forse era un fan facoltoso, che ha donato dei soldi alla band. Magari il compenso per aver suonato ad una sua festa importante. O forse, invece, le aveva semplicemente dato del denaro per un debito che mamma aveva contratto in qualche modo, e poi se n'è innamorato.
Le voci nella mente alzano sempre più il loro volume...
Poteva anche essere il produttore della band. Il loro agente. Li mandava in tutte le sagre ed eventi più grossi della Lombardia e nord Italia. Però lo zio di Elia me l'avrebbe detto... ancora non mi spiego il perché mamma avesse tenuto quel denaro, che, per altro, ora non ha più alcun valore.
I pensieri si gonfiano al punto di prendere le sembianze dei Titani...
E se avesse venduto il suo stesso corpo a quell'uomo? Inorridisco al solo pensiero e già il nomignolo Strudel mi fa venire il volta stomaco. Potevo essere il figlio bastardo di un uomo sparito nel nulla dopo averla pagata?
Ho chiuso gli occhi e fatto tre profondi respiri, fermando il vortice infernale.
No. Non è da mia madre. Non avrebbe nemmeno tenuto i soldi. È un pensiero idiota. C'è una sola cosa da fare. Avere delle risposte concrete ora mi spaventa terribilmente, ma è una paura che sono pronto ad affrontare.
Devo chiamare mamma.
E se avesse venduto il suo stesso corpo a quell'uomo? Inorridisco al solo pensiero e già il nomignolo Strudel mi fa venire il volta stomaco. Potevo essere il figlio bastardo di un uomo sparito nel nulla dopo averla pagata?
Ho chiuso gli occhi e fatto tre profondi respiri, fermando il vortice infernale.
No. Non è da mia madre. Non avrebbe nemmeno tenuto i soldi. È un pensiero idiota. C'è una sola cosa da fare. Avere delle risposte concrete ora mi spaventa terribilmente, ma è una paura che sono pronto ad affrontare.
Devo chiamare mamma.