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Mark

︎Totentanz
la quarantena

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Mark

Sofia, giorno 25


BOLERO


Giuseppe Ceni, il nonno di Caterina ha il Covid-19, quindi verosimilmente ce lo hanno anche i signori Ceni e Caterina. A quanto pare in via Donizzetti 5 c'è un focolaio.

Mentre mi fumavo una sigaretta sul balcone ho sentito la signora Ceni che parlava a telefono con qualcuno della protezione civile suppongo. Chiedeva che venisse sterilizzato il palazzo ma dalle sue risposte piene di delusione credo che gli abbiano detto che non si può fare. Spero vivamente fossero fesserie le cose che mi ha urlato l'altra mattina per le scale. Non credo mi si possa denunciare per omicidio colposo, sarebbe assurdo.






Con il computer di Caterina ho fatto miracoli, è stata una ricerca lunga, ma piano piano tutti i pezzi del puzzle si sono incastrati e sono arrivata ad un indirizzo e un numero di telefono. La sensazione che ho avuto è tipo quella di quando ascolti il Bolero di Ravel. Comincia senza fretta, timidamente, e tu sei lì che aspetti l'esplosione e ti dici dai ora arriva, lo so che arriva e invece il Bolero ci mette tempo e piano piano gli elementi si aggiungono al rullante che è sempre uguale dall'inizio alla fine. Papà mi raccontò che una volta un percussionista che stava al rullante è impazzito dopo una giornata di prove. Comunque il Bolero non si ferma neanche davanti alla pazzia e cresce, cresce lentamente fino ad esplodere.



Ecco, cercare Giada Brenna mi metteva nello stesso stato di attesa, di trepidazione. Ho iniziato da Facebook, dove ho trovato 6 Giada Brenna di cui 4 erano teenager. Escluse loro ho scritto alle due rimanenti chiedendogli se erano la Giada Brenna che ha vissuto a Teglio. Mi hanno risposto subito, immagino perché la gente non ha niente da fare e passa la giornate su Facebook. Entrambe erano Giada Brenna, ma nessuna era la mia Giada Brenna. Allora ho pensato alla band folk e al volantino che avevo trovato tra le lettere. Sono andata a prenderlo e ho cercato il nome della band: ORKESTAR. Li ho cercati su Facebook e ho trovato una paginetta insulsa di una band da sagra della polenta, proprio come avevo immaginato. Giada non era taggata tra i componenti del gruppo, ma erano tutti abbastanza attempati da essere gli stessi ORKESTAR del volantino. Ho guardato i vari post e le foto che c'erano sulla pagina. Erano di uno squallore incredibile, giuro. Questi ORKESTAR dovevano aver girato parecchio nella Brianza negli anni '90 ma poi sono invecchiati ed è cominciato un lungo declino. La loro pagina FB era più che altro un memoriale degli anni d'oro, con foto di vecchi concerti. Avrei potuto mandare un messaggio direttamente alla pagina, ma ho preferito cercare i nomi dei componenti del gruppo e scrivere direttamente a uno di loro per avere informazioni. Sono troppo fiera di me, mi sono sentita proprio come un investigatore segreto: l'ispettore Gadget! Comunque sono andata a spulciare i profili dei componenti della band e alla fine ho scelto come mia preda il batterista, tale Amedeo Caciglio, poiché dal suo profilo FB e dalla sua faccia paffuta nella foto profilo sembrava il più tonto di tutti, e lo era. Oh si, lo era. Gli ho scritto privatamente se lui conosceva la Giada Brenna che aveva vissuto a Teglio e se per caso faceva parte, o aveva fatto parte, della loro folkloristica band. Lui mi ha risposto Ciao Sofia, mi dispiace ma non posso aiutarti perché non posso divulgare notizie su Giada ad estranei, dimmi qualcosa di te. Chi sei? Perché vuoi sapere di Giada? Al che ho capito che Amedeo Caciglio, soprannominato Il sagace paffutello, aveva notizie di Giada e che non voleva darmele, probabilmente perché aveva letto che mi chiamo Sofia Schneider sul mio profilo e questo l'aveva messo sull'attenti. Errore mio, avrei dovuto creare un falso account per fare le mie ricerche in incognito. Io non gli ho risposto e lui ha continuato a scrivermi, ha anche tentato di video-chiamarmi. Amedeo Caciglio stava buttando il baco. Giustamente, quando gli ricapita che una giovinetta gli scriva su FB? Ad un certo punto, visto il mio ostinato silenzio, mi ha scritto Perché vuoi sapere di Giada? La conosco molto bene abbiamo suonato insieme per anni. Ma non avevo più bisogno di niente da parte sua. Amedeo Caciglio è uno di quei cinquantenni che postano su Facebook ogni piccolo e misero evento della propria vita con commenti pieni di cagnolini, smile e chitarre elettriche. Mi sono fatta un tuffo nei suoi ultimi 10 anni di vita, una vita tremendamente noiosa, e la mia pazienza è stata ripagata da un post di una foto di una vecchia foto, datato 7 settembre 2012. C'erano 5 persone davanti ad un negozio di alimentari. Il commento diceva Ricordi dal passato (faccina con stelline agli occhi). Gli Orkestar di 4 anni fa (chitarra elettrica) riuniti per festeggiare i 10 anni di attività del panificio che ci ha portato via la nostra front girl preferita Giada (donnina che balla)! Bellissima giornata e buonissimo pane (sole e baguette), il migliore di Agliate! (faccina con lingua di fuori, cuore giallo, cuore viola, cuore rosso) Vi penso ragazzi! (tre cuori verdi)

Che pena.

Dalla foto però non si vedeva il nome del panificio perché Il sagace paffutello Amedeo Caciglio l'aveva scattata col flash e il riflesso copriva proprio il nome del negozio. A quel punto mi sono studiata tutti i panifici e alimentari di Agliate, pochi grazie a Dio, finché su Tripadvisor ho trovato Il Molino Saraceno che nella descrizione aveva scritto Amos e Giada mettono ogni giorno amore e tradizione nell'impasto dei loro pani. Questo dona ai loro prodotti una fragranza unica, che li ha resi famosi in tutta la zona.

Eccola qua, la mia Giada Brenna. Eccola l'unica superstite di questa strana storia di tradimenti, malattie mortali e figli illegittimi. La madre della creatura, la detentrice della verità.

Con uno slancio di ingenua follia ho preso il telefono e ho chiamato il panificio. Non sapevo cosa le avrei detto e dopo il primo squillo ho sentito gelarmi il sangue nelle vene e la mano che teneva la cornetta ha cominciato a sudare. Che diavolo le dico a Giada Brenna? Quando ho sentito una voce squillante rispondere mi sono sentita il cuore che mi schizzava fin dentro al cervello.

Ciao! Vista la nuova emergenza sanitaria per il Corona Virus Il Molino Saraceno ha deciso di chiudere qualche giorno finché la situazione non sarà più tranquilla. Prendetevi cura di voi, torneremo presto ad abbracciarci!!

Era un messaggio registrato. Il cuore mi martellava come un pazzo nel petto. Ci ha messo un po' a tornare a ritmi normali.

Quella che avevo sentito era la voce di Giada Brenna? La voce della migliore front-girl degli ORKESTAR nei favolosi anni '90?