Traugott, giorno
39:
Addio!
Traugott
6600 Locarno
Ruth
6000 Luzern
Liebe Ruth,
Spero che tu sia in salute e che tu abbia superato bene l’emergenza Covid, come anche tuo marito e tutta la famiglia. Stai attenta, non è ancora finita. Potrà durare ancora a lungo, forse persino 18 mesi, finché gli scienziati non avranno trovato un vaccino.
Ho pensato che sarà meglio di non scriverti più. Non hai mai risposto alle mie lettere, in tutti questi anni, allora non credo che ti importi veramente di rimanere in contatto con me, di sapere come io stia e cosa mi stia succedendo. Forse la ragione è anche che non le hai mai ricevute, le mie lettere, perché non le ho mai spedite. Ma la verità ha una faccia sola e quella mi dice che se veramente avessi avuto interesse in me, mi avresti scritto lo stesso.
Allora addio.
Io adesso ho tanto da fare. Devo
Sai, credo che spesso non vogliamo conoscere, perché conoscere fa male. Ma è indispensabile. Fa male. Io l’ho sentito questo male, e lo sento ancora, perché non va mai via. Continua ad esserci, continua a tornare, probabilmente perché la tristezza rimane sempre, anche se non la vogliamo vedere e preferiamo guardare la televisione
Sto leggendo un
Allora, Ruth, addio!
Stai bene e ti auguro di essere felice.
Non bisogna scacciarla, l‘aquila. È un animale benefico. Anche se i dolori che provoca possono essere forti.
Sarai sempre con me, anche se adesso ti devo lasciare.
Traugott
P.S.: Non temere, anche questa lettera non te la spedirò. La metterò via insieme a tutte le altre, al sicuro.
Ti ho detto che ho ripreso a scrivere poesie. Questa l’ho scritta per te, ieri sera. Spero ti faccia piacere:
Ma io.
Potete chiudere gli occhi
Potete ubriacarvi con alcool, giornali e televisione
Potete tapparvi le orecchie con la religione
Potete dormire tutto il giorno
Lavorando stirando mangiando.
Ma io
Non posso non pensare
Non posso non vedere
Non posso non capire
Non posso non leggere Saufutter.
Potete prendere le droghe
Potete far finta di essere morti
Potete comperare quello che volete
Potete far sesso far bambini far feste.
Ma io
Devo capire chi sono
Devo capire da dove vengo
E dove vado
Devo capire cosa è giusto
Per me
Per me
Per me
E soprattutto
Devo capire che cosa devo fare
Con tutto questo burro
nel mio frigo
che scade il dieci di maggio.
Potete chiudere gli occhi
Potete ubriacarvi con alcool, giornali e televisione
Potete tapparvi le orecchie con la religione
Potete dormire tutto il giorno
Lavorando stirando mangiando.
Ma io
Non posso non pensare
Non posso non vedere
Non posso non capire
Non posso non leggere Saufutter.
Potete prendere le droghe
Potete far finta di essere morti
Potete comperare quello che volete
Potete far sesso far bambini far feste.
Ma io
Devo capire chi sono
Devo capire da dove vengo
E dove vado
Devo capire cosa è giusto
Per me
Per me
Per me
E soprattutto
Devo capire che cosa devo fare
Con tutto questo burro
nel mio frigo
che scade il dieci di maggio.