Ore 22:22
Non ce l’ho fatta ad allenarmi per più di mezz’ora. La gola mi sembra meglio, ma non è facile controllare il fiato, con questa tosse. Non devo mollare. Non credo che ho la febbre. La prossima volta che esco compero un termometro, non mi devo dimenticare.
Ruth mi aveva detto che spesso inizio le frasi con Non. Diceva che ero una persona negativa, dato che dicevo sempre quello che non volevo fare o dire o dare, invece di dire quello che volevo. Io non mi sentivo una persona negativa, ma è vero che per me è stato sempre più facile di dire quello che non volevo. Tutto. Forse perché quello che uno può volere è solo una cosa, o due. Dove vorresti andare in vacanza? Ti vengono in mente due o tre paesi o posti, forse cinque, non di più. Ma di paesi dove non vorresti andare ce ne sono a centinaia. È più facile. Chissà papà. Tutto quello che voleva fare gli è stato dettato dalla sua religione. Non c’era nient’altro che avrebbe desiderato. O che si fosse permesso di desiderare. Quello che era fuori dalla volontà di Dio era il mondo No. Se non era comandato da Dio, era il purgatorio, Lucifero, l’inferno. La mamma uguale, anche se lei forse aveva ancora degli istinti da donna che le hanno tolto un po’ questa brutalità del No. Se nomini il NO, lo crei! ha detto spesso Ruth, e io non voglio vivere in un mondo dei NO! Io voglio vivere! Io non l’ho mai capita. Ancora adesso faccio fatica a capire cosa voleva che io dicessi o facessi. Non abbiamo vissuto, noi?
Mi preoccupa il ritmo del sonno. Adesso sono le 23.05. Inizialmente era pianificato così:
Non ce l’ho fatta ad allenarmi per più di mezz’ora. La gola mi sembra meglio, ma non è facile controllare il fiato, con questa tosse. Non devo mollare. Non credo che ho la febbre. La prossima volta che esco compero un termometro, non mi devo dimenticare.
Ruth mi aveva detto che spesso inizio le frasi con Non. Diceva che ero una persona negativa, dato che dicevo sempre quello che non volevo fare o dire o dare, invece di dire quello che volevo. Io non mi sentivo una persona negativa, ma è vero che per me è stato sempre più facile di dire quello che non volevo. Tutto. Forse perché quello che uno può volere è solo una cosa, o due. Dove vorresti andare in vacanza? Ti vengono in mente due o tre paesi o posti, forse cinque, non di più. Ma di paesi dove non vorresti andare ce ne sono a centinaia. È più facile. Chissà papà. Tutto quello che voleva fare gli è stato dettato dalla sua religione. Non c’era nient’altro che avrebbe desiderato. O che si fosse permesso di desiderare. Quello che era fuori dalla volontà di Dio era il mondo No. Se non era comandato da Dio, era il purgatorio, Lucifero, l’inferno. La mamma uguale, anche se lei forse aveva ancora degli istinti da donna che le hanno tolto un po’ questa brutalità del No. Se nomini il NO, lo crei! ha detto spesso Ruth, e io non voglio vivere in un mondo dei NO! Io voglio vivere! Io non l’ho mai capita. Ancora adesso faccio fatica a capire cosa voleva che io dicessi o facessi. Non abbiamo vissuto, noi?
Mi preoccupa il ritmo del sonno. Adesso sono le 23.05. Inizialmente era pianificato così:
Sveglio: 10:00 - 14:00
Dormo: 14:00 - 18:00
Sveglio: 18:00-22:00
Dormo: 22:00 - 02:00
Sveglio: 02:00 - 06:00
Dormo: 06:00 - 10:00
Sveglio: vedi sopra
Dovrei dormire adesso, fino alle 02:00. Invece starò sveglio fino alle 02:00, poi vedo come sto e decido. Devo sviluppare una certa flessibilità per adattarmi alle insidie che mi si stanno mettendo sulla mia strada. Pianificare e procedere con i preparativi, ad ogni costo. Forse un po' di febbre ce l'ho, ma ce la faccio a stare su. Potrei provare a misurarmela col termometro che ho sul balcone. E devo prendere ancora due cucchiai di Makatussin, ho il sentimento che mi aiuti, mi fa star meglio, sembra più leggera la tosse da quando prendo lo sciroppo.
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Procedura fabbricazione tuta protettiva COVID-19
- riempire la vasca da bagno con acqua bollente
- sciogliere la prima metà del burro nella pentola grande, quando liquefatta versare nella scodella preriscaldata nel forno
- sciogliere la seconda metà del burro nella pentola grande
- far uscire l’acqua calda dalla vasca da bagno, che adesso è ben preriscaldata.
- versare metà 1 e metà 2 del burro liquido nella vasca.
- immergere la tuta di protezione nel burro sfuso e lasciarla imbeversi col burro per 1 ora ca.
- Appenderla su gruccia di legno sul balcone per farla raffreddare.