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Mark

︎Totentanz
la quarantena

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Mark

Giorgia, giorno 13

︎


13 aprile



Oggi è il 13 aprile.

Lunedì di Pasqua.

Per una volta all'anno questa data collima con il mio calendario perpetuo da tavolo. L'anno scorso mi ricordo che il 13 aprile era caduto di sabato, una settimana prima di Pasqua. Per me è un evento speciale perché questo giorno accendo una candela e metto dei fiori sulla mia scrivania accanto al calendario perpetuo di Demuth. Continuo la tradizione iniziata da lei e proseguita da nonna Adelina. Lo ha lasciato a me con la preghiera di non dimenticarmi questo rituale annuale.


Venerdì 13 aprile

Friday 13 April

1945

Nonna Adelina aveva due anni in più di sua cugina Demuth. Erano cugine alla lontana, un parente acquisito dalla Germania si era innamorato di una bella ticinese e se l’era portata al suo paese. Poi era nata Demuth, mentre sua madre era morta per i postumi da parto. Questo lontano zio Joachim scrisse una lettera alla nonna pregandola di ospitare sua figlia per un periodo nel nostro luminoso sud, poiché dopo la guerra la ragazza aveva avuto un tracollo e non si era ripresa da una brutta avventura e dimagriva a vista. Mia nonna allora aveva 24 anni, mia madre 5 e il nonno Dario viveva ancora. Nonna Adelina acconsentì, la ragazza avrebbe potuto stare da loro per un periodo di convalescenza. Era molto patita soprattutto nell’anima soleva ricordare la nonna. Aveva vissuto e sopravvissuto la guerra ma all’arrivo degli americani era successa la tragedia.


Venerdì 13 aprile

Friday 13 April

1945

Sono passati 75 anni dalla fine del secondo conflitto mondiale. La nonna mi raccontava dell’oscuramento che dovevano attuare nelle case e degli aerei che passavano bucando il confine in aria e poi ritornando. E del razionamento. Nonno Dario era stato mandato alla frontiera. Era un periodo di stallo forse proprio come adesso. Allora ogni nazione aveva il suo nemico da combattere, oggi il nemico è comune e invisibile. Siamo stati fortunati a non avere la guerra. Quanti dolori ci siamo risparmiati, quanta fame, quanta distruzione. Cosa direbbe oggi chiusa in casa?

Oggi che è il lunedì dell’Angelo.

L'angelo portò la novella alle tre Marie che Gesù era resuscitato. Il sepolcro era vuoto. Lui sparito. Anche il corpo si era portato appresso. Dissolto in luce. Luce. Come quella della candela che illumina il calendario perpetuo da tavolo di Demuth. E tu dove sei, dolce fanciulla tedesca evaporata di stenti e di malattia tre anni dopo il tuo arrivo nel soleggiato sud?