Giorno 18
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Giorno 18
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Michele︎
Incontinenti
La cittadina portuale era stupenda. Pranzammo all’interno di un pub che aveva l’aria di una taverna pirata, con quei vetri che paiono dei fondi di bottiglia. Poi ci dirigemmo a visitare le rovine dell’abbazia sulla collina. Io mi ci persi dentro.
Sofia︎
Dormire. Sognare. Forse.
Sono tornata su nel pomeriggio e quando ho trovato ancora tutto chiuso e il giornale come lo avevo lasciato mi sono spaventata. Ramòn stava seduto davanti alla porta della camera del Lazzareschi e non ha neanche scodinzolato quando mi sono avvicinata.
Giorgia︎
I rapaci
Venni bruscamente risvegliata da Alvaro che mi chiudeva il passo davanti a casa sua. Era cresciuto e aveva un inizio di peluria sopra il labbro. Era da un po’ che non lo vedevo. Ciao coniglio.
Traugott︎
Non abbiamo mai parlato
Avresti mai, di iniziativa tua, dato cinquanta franchi a un asilo per bambini orfani? Mai, appunto, non avresti avuto le palle, non avresti avuto il coraggio, non avresti neppure avuto il pensiero di farlo.