Cari Markus, Sofia, Giorgia, Michele e Traugott... e chi lavora dietro le quinte,
stamattina ero sconvolta! Dove andranno le vostre storie?
Siete diventati la mia famiglia di queste ultime settimane.
Io sono da sola e ognuna delle vostre storie mi accompagna in ricordi e fantasie, desideri e problemi da affrontare... Per la prima volta nella mia vita non posso far finta di dimenticare o ignorare.
Devo andare fino in fondo. Sento che la vostra presenza mi aiuta molto.
Io sto suonando e studiando parecchio il pianoforte, ma ho scoperto anche letture...non mi annoio mai, ma mi manca molto il contatto concreto.
Però sono preoccupata perché dovrò "costruirmi" un "dopo" diverso!
Questa sarà la continuazione della mia storia!
A chi interessa tutto quel che sto facendo con passione?
Ero sola anche prima, ma non mi rendevo conto?
Chi sono i veri amici?
Con chi ho dei reali scambi affettivi e di interessi?
Che cosa significa tempo libero, divertirsi?
Troppe domande.
Comunque in questo periodo, leggendovi e ascoltandovi fate parte del mio quotidiano.
Io scrivo il diario ogni giorno. Se non lo avessi fatto avrei detto che ogni giorno è uguale. Invece no! Cambia l'umore, l'energia, la voglia di affrontare la giornata, il benessere o il disagio... ogni giorno il suono del pianoforte esce diverso, scopro pensieri e riflessioni nuove...
Sono molto stanca e non vedo l'ora di incontrare amici e amiche, ma sarò più selettiva e più fedele ai miei desideri e alle mie esigenze.
Vi ho scritto così di getto e non rileggo, perché poi lo so già che sono troppo critica nei miei confronti e censuro tutto.
Un abbraccio e un grande grazie di esserci.